Qual è la sfida di K-Rev? il co-fondatore Paolo Sinigaglia ha spiegato l’innovazione digitale con al centro le persone: la vera sfida e rivoluzione nel mondo delle HR. Qui l’intervista a cura de La Provincia di Como:
Una piattaforma attraverso la quale è possibile digitalizzare il processo di valutazione dei collaboratori per evidenziare talenti o intervenire con corsi di formazione. Le persone all’interno dell’azienda diventano centrali: «se fai star meglio l’individuo sta meglio l’organizzazione». K-Rev punta a rivoluzionare la cultura della valutazione nelle aziende, il metodo con cui le stesse valorizzano le proprie risorse umane e a migliorare il modo in cui le varie funzioni interagiscono tra di loro, il tutto attraverso una proposta integrata di piattaforme software, una formazione specifica e una consulenza nell’ambito del change management.

Un suite di applicazioni

«La “rivoluzione” è portata avanti sia grazie a una suite di applicazioni proprietarie con cui è possibile adottare le più avanzate tendenze nella valutazione delle performance e nella gestione degli obiettivi, sia grazie a una squadra di formatori e consulenti con 20 anni di esperienza» spiega Paolo Sinigaglia amministratore delegato K-Rev. La piattaforma permette di digitalizzare il processo di valutazione dei collaboratori, presente in tutte le grandi realtà con modalità per lo più cartacea:

«Abbiamo introdotto un procedimento più rapido per inserire la valutazione sui comportamenti predefiniti in modo da abilitare la cosiddetta “valutazione continua”: questo consente di generare automaticamente la scheda di valutazione a fine anno, risparmiando tempo. La piattaforma permette di mostrare le competenze in tempo reale per evidenziare i talenti e ricavare gli indicatori sull’andamento dell’organizzazione, sia per correlarli con gli indicatori numerici, come il fatturato, sia per colmare eventuali lacune con corsi di formazione».

Gestire l’innovazione digitale

Il team sta lavorando a una suite di applicazioni integrate aggiungendone una per gestire questionari e una piattaforma innovativa per la gestione degli obiettivi «che permetta di ideare, memorizzare e quantificare il raggiungimento dei target nel tempo, sia di tipo qualitativo che quantitativo, in modalità OKR, Objective Key Results, una metodologia diventata famosa poiché è alla base dell’organizzazione di Google».

 

Cosa sta cambiando

La pandemia e lo smart working hanno accelerato i processi già in atto, quello che è cambiato nelle aziende è lo specchio di quello che è cambiato fuori: «Il lavoro da remoto, obbligato a causa della pandemia, ha dimostrato che in quelle condizioni, per molti aspetti peggiori, spesso si produce di più. I manager vecchio stile hanno dovuto cedere le armi ed ammettere che il controllo in presenza fosse una falsa garanzia rispetto alla produttività. In conseguenza anche della parziale de-globalizzazione si sono valorizzati di più gli ambiti locali, i dipartimenti, rispetto alle funzioni centrali. Si è andati verso l’azienda-rete: non comanda più il centro sulla periferia ma al contrario la rete locale acquisisce informazioni che manda al centro il quale adatta continuamente la strategia». 

Le persone al centro dell’innovazione digitale

La direzione è verso la centralità delle persone: «si tenterà di dotarle di strumenti perché se fai star meglio l’individuo sta meglio l’organizzazione, ci sarà più attenzione al benessere del dipendente, i capi si trasformeranno in coach. L’orientamento sarà nel dare feedback sui comportamenti non generici: anche grazie alla cloudizzazione saranno premiati i comportamenti collaborativi poiché funzionano meglio per raggiungere gli obiettivi».

L’ articolo “Una piattaforma digitale per valutare le persone” è stato pubblicato su “La Provincia di Como” il 19 luglio 2021.

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