E’ considerato uno dei trend più importanti per il futuro della gestione delle HR: prendersi cura delle persone che compongo il team aziendale. E mai come in questo momento il benessere e la salute mentale sul lavoro sono a rischio. Nell’ultimo anno sono aumentati infatti i problemi legati a questa sfera.

 

La salute mentale sul lavoro: i dati

Secondo le stime dell’OMS la salute mentale sul lavoro costerà più di 16,3 milioni di dollari in termini di perdita di produttività entro il 2030. In Italia questa cifra enorme è dovuta al fatto che ben il 30-50% delle persone non accedono alle cure, a causa dei pregiudizi che ancora persistono sui disagi mentali.

“Come posso promuovere la salute e il benessere mentale nella mia organizzazione?” E’ quello che si chiedono molti manager e HR manager. La risposta è prestare attenzione, coinvolgere.

 

I bisogni delle persone al primo posto

Ciò che fa la differenza sul lavoro infatti è mostrare interesse per i bisogni e il valore di ogni persona che lavora in azienda. Un legame più stretto fra manager e collaboratore aumenta il coinvolgimento della persona. Ascoltare, prestare attenzione alle persone che lavorano in azienda è molto più utile per preservare il benessere e la salute mentale sul lavoro. E si è rilevato molto più efficace dell’aumento di stipendio o del conferimento di titoli, anche se sempre importanti a livello di soddisfazione personale.

 

Intelligenza emotiva e salute mentale

Molte aziende durante il 2020 hanno iniziato ad investire in questo senso, mettendo a disposizione dei collaboratori servizi di supporto psicologico, formazione sul benessere e occasioni di condivisione informali, sportive e ludiche. Nelle organizzazioni che hanno scelto di introdurre queste misure, nei lavoratori è aumentata la percezione di lavorare in un ambiente sano sia a livello psicologico che emotivo.

Ma da dove partire quindi? Per preservare un buon livello di benessere mentale in azienda è necessario partire dallo sviluppo dell’intelligenza emotiva, prima dei manager e poi dei collaboratori.

Quindi i 3 piccoli suggerimenti per prendersi cura della salute mentale sul lavoro sono:

  • Ascoltare
  • Prestare attenzione ai bisogni
  • Sviluppare l’intelligenza emotiva

Per raggiungere questi obiettivi la scelta migliore è affidarsi a un team di professionisti in grado di sviluppare una formazione fra esperienza e innovazione.

 

 

 

Leggi anche: 5 modi per gestire al meglio le persone e le loro capacità

(Fonte: Great Place to Work® Italia)

 

2 Replies to “Salute mentale sul lavoro: il futuro delle HR passa dal benessere”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.