Se ci pensi bene è una cosa che fai tutti i giorni: comunicare gli obiettivi da raggiungere al tuo team. Da qui parte tutto, è uno degli asset fondamentali nella gestione delle persone.

Ma lo stai facendo bene? Qui ti spieghiamo cosa vuol dire comunicare gli obiettivi e come farlo al meglio.

 

Come comunicare gli obiettivi: due modalità

 

Prima di tutto comunicare bene gli obiettivi vuol dire promuovere una corretta gestione del team e dei singoli talenti. Esistono almeno due modalità di comunicazione che possono essere usate per comunicare gli obiettivi:

 

  1. istituzionale, rivolta al team di lavoro o di Direzione

 

  1. individuale, che riguarda cioè il proprio piano di lavoro.

La comunicazione istituzionale

 

È un momento di comunicazione e informazione rivolta a tutte le persone che fanno parte della stessa Direzione. Questa comunicazione riguarda gli obiettivi aziendali e gli obiettivi della Direzione stessa.

Per dare il via a questo tipo di comunicazione la cosa migliore da fare è, solitamente, una sorta di kick-off meeting di inizio periodo tenuto dal Responsabile di funzione/Manager. Ovviamente deve essere organizzato tenendo conto della tipologia e della numerosità del team.

 

La comunicazione individuale

 

È invece il colloquio del manager o responsabile con ogni collaboratore. Anche in questo caso esistono degli accorgimenti che il manager deve tenere in considerazione per rendere efficace la comunicazione e assicurarsi la comprensione degli obiettivi assegnati.

Ecco alcuni consigli:

 

  • Comunicare le aspettative in maniera chiara, assicurandosi che il collaboratore abbia capito il valore che il singolo obiettivo rappresenta per lui e per l’azienda.

 

  • Mantenere una linea di comunicazione con gli obiettivi dell’azienda evidenziando il contributo della singola persona per il raggiungimento degli obiettivi del team di lavoro.

 

  • Assicurarsi che ogni obiettivo sia descritto in maniera chiara, completa e positiva.

 

  • Ottenere la condivisione del collaboratore rispetto al piano di lavoro assegnato. Importante in questa fase ascoltare il punto di vista del collaboratore per valutare la comprensione e l’accettazione degli obiettivi.

 

  • Dimostrarsi pronto a modificare e a ridefinire gli obiettivi, se necessario.

 

  • Informare il collaboratore sulle aspettative e le priorità condivise con i principali clienti.

 

 

Due momenti specifici per comunicare gli obiettivi

 

La comunicazione e la condivisione degli obiettivi dovrebbe essere portata avanti in due momenti ravvicinati fra loro.

 

Primo Step

Trasmissione dell’obiettivo al collaboratore e richiesta del suo piano di azione – è fortemente raccomandato sollecitare costantemente il contributo attivo e propositivo del collaboratore e questo aiuta a:

 

  • aumentare impegno e coinvolgimento
  • riuscire a capire meglio se gli obiettivi sono stati compresi bene e accolti nel modo migliore
  • avere più elementi utili alla messa a punto definitiva dell’obiettivo

 

Secondo Step

In questa seconda fase si riesamina il piano di azione proposto dal collaboratore, e si lavora a un allineamento tra obiettivo e piano di azione. Il timing di questa fase prevede che ogni responsabile deve aver comunicato, discusso e confermato gli obiettivi dei propri collaboratori.

 

Il colloquio individuale di attribuzione degli obiettivi

 

Ed ecco uno schema molto utile da seguire e fare proprio per la comunicazione degli obiettivi a ciascun collaboratore. Alcuni punti da seguire per la gestione del colloquio di attribuzione degli obiettivi:

 

  1. Informare e Definire Obiettivi:

 

  • di team complessivi
  • individuali del collaboratore
  • di sviluppo competenze

 

  1. Coinvolgere:

 

  • Verificare la coerenza degli obiettivi rispetto a risorse e possibilità operative del collaboratore
  • Controllare la coerenza degli obiettivi rispetto a competenze e motivazioni del collaboratore
  • Raccogliere l’adesione e il consenso del collaboratore

 

  1. Definire le:

 

  • attività e le fasi principali che il collaboratore dovrà affrontare
  • i tempi di realizzazione
  • vincoli, risorse, spazi di autonomia decisionale e interlocutori

 

  1. Definire e Condividere metriche e KPI:

 

  • Decidere su cosa si effettueranno le verifiche
  • Definire quando si effettueranno le verifiche
  • Condividere indici concreti e misurabili per la verifica dei risultati conseguiti

 

  1. Delineare le Azioni di Supporto:

 

  • Delineare in che modo e con quali azioni si interverrà in caso di difficoltà del collaboratore

 

 

Se vuoi saperne di più su come gestire i processi di delega leggi qui.

 

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